I siti iscritti nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco della regione Alvernia-Rodano-Alpi

#Patrimoine et Culture

Sognate di scoprire luoghi dal patrimonio eccezionale?

Percorrete la storia dei nostri predecessori visitando i siti iscritti nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. La macchina del tempo vi riporta al XX secolo e ai suoi codici architettonici ben specifici. Fate un salto ancora più indietro nel passato per ritrovarvi nel Medio Evo, all’epoca della prime chiese e dei lungi pellegrinaggi dei fedeli. E andando ancora più indietro nel tempo immaginate… gli uomini preistorici e la loro vita in riva al lago o nelle grotte.

Questi tesori culturali o naturali rappresentano un’eccezionale eredità del passato che è importante tutelare e trasmettere alle generazioni future. Rapida visita di questi luoghi incredibili……

Il sito storico di lione

Lyon-label-UNESCODalla Basilica di Notre-Dame de Fourvière, che domina la città, fino agli stretti traboules (passaggi pedonali) che quadrettano la città vecchia, Lione è una testimonianza eccezionale dell’evoluzione urbana. L’antica capitale dei Galli si svela davanti a voi. Alzando lo sguardo noterete che le bellezze architettoniche sono numerose e presenti ad angolo di strada. Passeggiando nelle stradine della Vecchia Lione, percorrerete secoli di urbanistica e tradizioni culturali. L’atmosfera cambia rapidamente fra piazze e quartieri, ogni facciata, finestra, traboule è un motivo di scoperta, tanta è la ricchezza del patrimonio.

I siti palafitte intorno ai laghi alpini

villages-palafittiques-lacs-alpins-UNESCOImmaginare e comprendere questi villaggi su palafitte disseminati lungo le sponde vuol dire immergersi nel passato e scoprire come vivevano i pescatori della preistoria. Allestiamo la scena… capanne in legno su palafitte affacciate sul lago. Il quadro è idilliaco ma non dimentichiamo che la vita seguiva il ritmo della natura! Ogni giorno gli uomini andavano a pescare, cacciare e raccogliere frutti e bacche nella fitta vegetazione. Forse uno dei luoghi meno noti del Patrimonio dell’UNESCO, i siti preistorici di palafitte sono delle vestigia particolarmente ben preservate e con un valore archeologico inestimabile. Datano da circa 5.000 a 500 a.C. e offrono uno spaccato dalla vita quotidiana degli abitanti del villaggio. La regione ne conta 9, di cui diversi intorno al Lago del Bourget, in particolare nella parte nord, vicino alla baia di Châtillon.

Concludete la visita con la guida dei 7 ristoranti stellati con la vista più bella della regione Rodano-Alpi.

La grotta con iscrizioni del pont d’Arc, detta grotta Chauvet

Label-UNESCO-Auvergne-Rhone-AlpesSituata vicino ai meandri del fiume Ardèche, questa grotta ospita le più antiche pitture murali note ai giorni nostri. Scoperta nel 1994, questa grotta è una delle più straordinarie testimonianze di arte preistorica: sono stati censiti più di 1.000 pitture! La grotta è chiusa al pubblico ma dal 2015 esiste una replica perfetta per ammirare questo gioiello senza deturparlo. In fondo alla caverna ricostruita, un sorprendente gioco di luci e ombre rivelano le opere… gli animali compaiono poco a poco sotto i vostri occhi. Sarete travolti dall’odore umido e soffocante di questo ambiente. Mentre procedete e ammirate gli affreschi dipinti usando ocra rossa, sarete pervasi di emozione immaginando la vita dei nostri antenati in questi stessi luoghi.

Gli edifici dei cammini di san giacomo di compostela

Label-UNESCO-CompostelleDal Medio Evo, San Giacomo di Compostela è una delle più importanti destinazioni dei pellegrini di tutta Europa. Lungo i cammini sono stati costruiti numerosi edifici religiosi, oggi monumenti ammirevoli da scoprire. In Alvernia, la basilica romana di Notre-Dame du Port a Clermont-Ferrand è uno di questi gioielli. La Cattedrale di Notre-Dame e l’Hôtel-Dieu Saint-Jacques di Puy-en-Velay rivelano un’architettura e un’armonia quasi perfette. Sotto le arcate e i capitelli, scoprite tutta la passione che animava i costruttori.

L’opera architettonica di Le Corbusier

Le-Corbusier-Rhone-AlpesNel corso del XX secolo, il Movimento moderno, di cui Le Corbusier era uno dei massimi esponenti, ha sconvolto le tecniche di progettazione degli edifici. Capolavori del genio umano, queste costruzioni testimoniano una nuova visione architettonica. A Firminy, nella Loira, la Casa della Cultura sfida i limiti tecnici dell’architettura. Il suo profilo slanciato e il tetto supportato da cavi traducono lo spirito visionario di Le Corbusier. Una visione nuova che si ritrova anche nel Convento della Tourette a Eveux, ultima grande opera dell’architetto in Francia.

I geoparchi mondiali

geopark-UNESCO-natureImmergetevi nella natura preservata, con le sue vaste distese, le vette e le foreste immense. I versi dei rapaci vi sorprenderanno ricordandovi la presenza della ricchissima fauna che si cela nella vegetazione circostante. Iniziate a osservare, provate ad avvistare gli animali, gli uccelli, gli insetti che si nascondono nei fiori. Grazie ai racconti della vostra guida esperta di geologia, scoprirete l’eccezionale ricchezza di questo geoparco. Capirete l’importanza di preservare e trasmettere questi spazi alle generazioni future. In Alvernia Rodano-Alpi, ci sono 3 geoparchi da scoprire e preservare: i Monti d’Ardèche, il Chablais e il Massiccio dei Bauges.

guide-restaurants-étoiles-rhone-alpes

Crédits photos : Jochen Jahnke, G.Lansard, Claude Valette,  Alexandre Norman, Nicolai Schäfer, Guides GPPS